2009-10-25 14:57:29

Scontri a Gerusalemme sulla Spianata delle Moschee, almeno 20 feriti


In Medio Oriente dopo un periodo di relativa calma fedeli islamici e reparti della polizia israeliana sono tornati ad affrontarsi in mattinata nella Spianata delle Moschee di Gerusalemme, uno dei luoghi più sacri per l’Islam ma anche per gli ebrei. Il servizio: RealAudioMP3

Gli agenti hanno utilizzato gas lacrimogeni contro decine di giovani palestinesi che hanno reagito in modo violento nei confronti di visitatori - stranieri e israeliani - che si apprestavano ad entrare nel luogo sacro. I disordini, segnati da lanci di pietre e bottiglie incendiarie contro la polizia, hanno provocato l’arresto di una ventina di persone e altrettanti feriti. La situazione, al momento, sembra sotto controllo. L’area è stata chiusa al pubblico, anche se all’interno di una moschea sono barricati un centinaio di fedeli islamici, che non intendono abbandonare la zona. Si teme però che gli scontri possano riprendere stasera, quando durante un convegno organizzato da un gruppo ultra-ortodosso israeliano si affermerà il diritto degli ebrei di avere accesso e di pregare nella Spianata. L’iniziativa ha allarmato i leader islamici locali i quali hanno chiesto ai fedeli di “difendere la moschea al-Aqsa” collocata a poca distanza dal Muro del Pianto. La polizia ha annunciato misure severe contro il movimento islamico in Israele, dopo la richiesta avanzata da qualche politico di dichiararlo fuori legge. Pesanti le reazioni dell’Autorità nazionale palestinese, di al Fatha e di Hamas che hanno accusato la polizia ebraica di aver dissacrato la Spianata. Gli agenti sono stati invece criticati dalla destra nazionalista israeliana per aver abbandonato l’area “al volere di fedeli islamici turbolenti”.







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