2009-10-24 16:27:19

Giubileo della Congregazione della Santa Croce nell’India del sud


Da 50 anni i sacerdoti della Congregazione della Santa Croce svolgono il loro prezioso servizio pastorale ed educativo nell’India del Sud. A festeggiare il Giubileo nella città di Bangalore – riporta l’agenzia Fides - è stata una folla di fedeli che nei giorni scorsi ha partecipato a una Solenne Eucarestia celebrata dall’arcivescovo di Bangalore, mons. Bernard Moras. E’ una missione a largo raggio quella dei missionari della Santa Croce, sbarcati nel golfo del Bengala già nel 1853 e stabilitisi nell’India del Sud, dove oggi è istituita un Provincia religiosa. I 74 religiosi presenti operano nelle parrocchie, sono impegnati come docenti nelle scuole, svolgono servizi sociali, catechesi, direzione spirituale, consulenza famigliare. La congregazione vanta inoltre un folto drappello di giovani indiani che stanno compiendo il cammino di discernimento per poi far domanda di ingresso ed essere accolti ufficialmente nella congregazione. Alla celebrazione del Giubileo ha partecipato il superiore generale, padre Hugh Cleary, che ha sottolineato come “la missione dei padri della Santa Croce è una missione senza frontiere”, che deve “condividere con gli altri il dono ricevuto, che è l’amore di Dio”. Il Giubileo della Congregazione della Santa Croce nell’India del Sud è stata un’opportunità per ribadire l’impegno missionario, proprio all’indomani del Congresso Missionario Indiano, nel terzo millennio, nella multiforme e pluralistica realtà del subcontinente indiano. La Congregazione della Santa Croce, fondata nel 1837 da un prete diocesano francese, padre Basil Anthony Moreau, conta nel mondo circa 1.500 religiosi presenti in 16 Paesi. In India conta 47 comunità organizzate in due province, una nell’India del sud, la seconda nell’India nordorientale, e un vicariato. (E. B.)







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