In Africa si investe sempre di più in telecomunicazioni
Il 32,6% degli africani ha un telefono cellulare e nell’Africa sub-sahariana ci sono
almeno 250 milioni di schede sim attive. Gli africani che hanno accesso a Internet
sono almeno 30 milioni, 11 dei quali nella sola Nigeria. Queste cifre, citate dall'agenzia
Misna, fanno parte di quelle presentate all’African Telecom Development Summit, una
conferenza continentale sullo stato delle telecomunicazioni ad Abuja, in Nigeria.
Un settore nel quale in Africa, secondo il segretario generale della International
telecommunications union (Itu), Hamadoun Touré, nel 2008 sono stati investiti capitali
equivalenti a quasi cinque miliardi e mezzo di euro. "Solo fino a dieci anni virtualmente
nessun africano era in possesso di un telefonino" ha detto Touré sottolineando la
crescita registrata nell’ultima decade anche nei collegamenti Internet, fino a poco
tempo fa prerogativa delle classi più abbienti della popolazione. Touré, il primo
africano al vertice della Itu, ha spiegato le problematiche da affrontare a livello
internazionale per limitare i danni all’ambiente causati dalle nuove tecnologie. Il
primo passo per contrastarli è stato l'accordo raggiunto per la produzione di batterie
e carica-batterie standard. La Nigeria - principale mercato continentale per l'industria
delle telecomunicazioni davanti al Sudafrica - entro il 2020 avrà tanti telefonini
attivi quanto gli abitanti. (V.F.)