Presidenziali in Afghanistan: si rimette in moto la macchina elettorale per il ballottaggio
L’Afghanistan rimette in moto la macchina per le elezioni presidenziali, il cui ballottaggio
è stato fissato per il 7 novembre prossimo. Ieri primo contatto tra il presidente
uscente Karzai e lo sfidante, l’ex ministro degli esteri Abdullah, mentre dalle Nazioni
Unite è giunta la notizia della sostituzione di più della metà degli osservatori incaricati
di monitorare le elezioni. Ad annunciarlo il segretario generale delle Nazioni Unite,
Ban Ki-moon che ha anche respinto le accuse rivolte al Palazzo di Vetro di aver cercato
di nascondere brogli. Il servizio è di Barbara Schiavulli:
E come abbiamo
sentito la comunità internazionale spinge per la formazione di un governo di unità
nazionale, anche se il ballottaggio è sempre l’ipotesi più plausibile. Sul significato
del del secondo turno delle presidenziali, la nostra collega, Birgit Dechert, ha
intervistato il padre Giuseppe Moretti, cappellano della comunità cattolica a Kabul: