Gerusalemme: si conclude oggi il quarto incontro mondiale dei leader religiosi
Leader buddisti, indù, baha’i, ebrei, cristiani, musulmani, drusi, hanno percorso
insieme le vie della Terra Santa. Più di 50 capi religiosi, giunti da tutto il mondo,
si sono riuniti a convegno in questi giorni in Galilea per il quarto incontro del
Consiglio dei Leader religiosi mondiali, organizzato quest’anno in Israele, in continuità
con i convegni svoltisi a Siviglia nel 2003, a Taiwan nel 2005 e Amritsar, in India,
nel 2007. Nato in seno all’Istituto Elija per il dialogo interreligioso, fondazione
che porta il nome del profeta Elia, questo comitato riunisce teologi e studiosi, imam
e mufti, rabbini e vescovi, monaci cattolici e tibetani, sacerdoti e guide indù solo
per indicare le confessioni più conosciute. Un programma fittissimo che si è articolato
in visite ai luoghi santi per le diverse religioni, incontri con le comunità locali,
sessioni di lavoro e conferenze, momenti di preghiera divisi per gruppi religiosi.
Giornate che hanno visto crescere il confronto e il dialogo tra guide spirituali di
tradizioni e culture così diverse. Tra i partecipanti al convegno, oltre a importanti
figure religiose mondiali, anche i presuli di Terra Santa come il Patriarca latino
di Gerusalemme Fouad Twal e il vicario generale del Patriarcato Giacinto Boulos Marcuzzo;
l’arcivescovo di Akka dei greco-melkiti cattolici Elias Chacour, e l’emerito Boutros
Mouallem. Era presente inoltre il cardinale Jorge Maria Mejia, archivista e bibliotecario
emerito di Santa Romana Chiesa, mentre tra le personalità del giudaismo c’era il rabbino
capo Ashkenazi di Haifa, Shear Yashuv Cohen. Argomento di questo quarto convegno:
il futuro della leadership religiosa, tema che è stato approfondito nei diversi aspetti
culturali e nel contesto delle sfide poste dalla nostra epoca. L’Elijah Interfaith
Institute che ha il motto e lo scopo di “condividere la sapienza, e promuovere la
pace”, è nato in Israele nel 1996 per iniziativa di Alon Goshen-Gotstein, il rabbino
che nell’incontro interreligioso svoltosi nel maggio scorso a Nazareth cantò davanti
al Santo Padre.(A cura di Sara Fornari)