2009-10-21 15:31:41

Canada: sono entrati nel vivo i lavori della plenaria dei vescovi


La situazione dei cristiani in Iraq e dei Tamil in Sri Lanka, l’attività svolta da diversi consigli, comitati e commissioni episcopali, il sacerdozio dopo il Concilio. Questi alcuni degli argomenti che hanno caratterizzato la prima giornata di lavori della plenaria della Conferenza episcopale canadese (Cecc) che si è aperta lunedì a Cornwall, nell’Ontario. Ad aprire la sessione il presidente della Cecc mons. James Weisgerber che ha tracciato un bilancio dell’anno pastorale 2008-2009 e presentato i principali temi all’ordine del giorno. Al centro del suo intervento è stato in particolare il caso di mons. Raymond James Lahey, il vescovo di Antigonish costretto a dimettersi lo scorso settembre dopo l'emissione di un mandato di arresto a suo carico per l'accusa di pedopornografia. In proposito mons. Weisgerber ha ribadito la determinazione della Chiesa canadese a continuare “a proteggere e salvaguardare la famiglia umana e la comunità di fede dalle gravi violazioni della dignità umana con un’attenzione particolare alle vittime e ai loro familiari. Un impegno – ha ricordato - svolto con assiduità da quasi 20 anni ormai”. All’intervento di mons. Weigerber sono seguite due relazioni sulla situazione dei cristiani in Iraq e dei tamil in Sri Lanka. A svolgerle sono stati Carl Hétu, il segretario nazionale della “Catholic Near East Welfare Association” (Cnewa), l’ente cattolico con sede a New York che sostiene la missione pastorale della Chiesa in Medio Oriente, e Martin Mark, direttore dell’Ufficio per i rifugiati dell’arcidiocesi di Toronto. I vescovi canadesi hanno quindi ascoltato i rapporti sulle attività dell’Organismo cattolico per la vita e la famiglia, del Consiglio aborigeno cattolico canadese e della Commissione Sviluppo e la Pace della Cecc. Essi hanno inoltre seguito una conferenza del prof. Richard Gaillardetz, docente di Teologia all’Università di Toledo nell’Ohio sull’impatto del Vaticano II sul sacerdozio. Al termine della giornata l’assemblea ha salutato mons. Luigi Ventura che termina il suo mandato come Nunzio Apostolico in Canada. Il presule, che ha ricevuto in dono una scultura inuit, ha espresso profonda gratitudine “per le numerose espressioni di affetto e di amicizia” ricevute dalla Chiesa canadese. I lavori della plenaria, che dovrà eleggere i nuovi membri del Consiglio permanente, termineranno il 23 ottobre. (L.Z.)







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