2009-10-20 14:35:00

Kenya: associazione cristiana chiede le dimissioni del presidente della Commissione costituente


Il Forum Costituzionale Cristiano del Kenya (Kccf) minaccia di fare fallire l’attuale processo di revisione della Costituzione, se il presidente della Commissione di esperti incaricata di proporre la bozza di riforma, Nzamba Kitonga, non si dimette. Secondo il Forum, di cui è membro anche la Chiesa cattolica, Kitonga è “un ostacolo” al corretto funzionamento della commissione. Questa – afferma una nota del Kccf – avrebbe scelto un “approccio sbagliato”, attribuendosi “un ruolo centrale” nella stesura del testo. “Chiediamo di essere ascoltati, o altrimenti non ci sarà alcuna nuova costituzione”, ha dichiarato il presidente della Kccf il pastore Gerry Kibarabara, citato dal “Daily News”. Le Chiese cristiane keniote rimproverano in particolare alla commissione di avere inserito un articolo che riconosce i cadis, i tribunali musulmani, un’ipotesi alla quale da sempre si oppongono. A loro avviso, la costituzionalizzazione di questi tribunali, rischia di alimentare i conflitti religiosi in Kenya, dove è ancora aperta la ferita degli scontri etnici e politici seguita alle contestate elezioni del 2007. La Costituzione keniota, risalente al 1963 e attualmente ancora in vigore nonostante i vari emendamenti, nel corso degli anni, ne abbiano profondamente modificato il contenuto originario, rappresenta uno dei temi principali all’interno del dibattito politico in Kenya, dove cresce la disillusione della popolazione per la lentezza decisionale del governo per quanto riguarda le riforme di cui il Paese ha bisogno. (L.Z.)







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