MADAGASCAR La Chiesa indice una Giornata di preghiera per la riconciliazione nazionale
ANTANANARIVO, 04feb09 - La Chiesa cattolica del Madagascar ha indetto per domenica
prossima, 8 febbraio, una giornata per la riconciliazione e la giustizia nazionale
ed ha invitato i fedeli ad unirsi alla preghiera. Il Paese, infatti, è da circa un
mese devastato da una grave crisi politica e decine di migliaia di persone sono scese
in piazza per chiedere le dimissioni del presidente Marc Ravalomanana. Le manifestazioni,
che hanno provocato almeno 37 morti, sono scoppiate durante gli scioperi indetti per
protestare contro la decisione del governo di chiudere un’emittente televisiva privata,
appartenente al leader dell'opposizione e sindaco della capitale, Andry Rajoelina.
Le autorità avevano deciso di chiudere la testata lo scorso dicembre, dopo la trasmissione
di un programma in cui parlava il presidente in esilio, Didier Ratsiraka. Il governo
aveva, infatti, giudicato l’episodio come "un'istigazione al disordine civile". Ieri,
la crisi ha avuto un’accelerazione improvvisa, dopo che Edmond Rakotomvato, prefetto
della capitale, ha affidato la carica di sindaco ad un commissario provvisorio, Guy
Rivo Randrianarisoa. Sempre ieri, il ministro dell'Economia si è recato nella città
di Farafangana, nel sud-est del Paese, per sostenere l'azione del governo di fronte
alla popolazione locale, ma è stato accolto dai manifestanti che hanno dato alle fiamme
il suo aeroplano ed hanno bruciato i copertoni di numerose auto per le strade. Per
questo, i vescovi locali si sono offerti per mediare tra il presidente Ravalomanana
e Rajoelina, ma le due parti sembrano essere ancora lontane. (Fides – PIRO)