Lettera Pastorale dei vescovi del Camerun in vista del viaggio del Papa a marzo
“Il popolo di Dio gioisce del fatto che il Camerun sia il primo Paese africano sul
quale camminerà il Papa Benedetto XVI”. Così i vescovi camerunensi nella Lettera Pastorale
diffusa in preparazione della visita del Santo Padre nel Paese africano, dal 17 al
20 marzo prossimi. Nel documento, redatto a conclusione del 33.mo Seminario annuale
dei vescovi camerunesi, che si è tenuto dal 4 al 10 gennaio a Maroua sul tema “L'impegno
della Chiesa in Africa per la riconciliazione, la pace e la giustizia”, i presuli
sottolineano la necessità per i fedeli di prepararsi all’evento attraverso un rinnovato
impegno nella preghiera e nelle opere di carità. “La visita apostolica del Papa ha
una grande importanza spirituale – si legge nel testo - Per questo motivo i vescovi
del Camerun esortano i cattolici e tutti gli uomini di buona volontà a preparare questo
grande avvenimento nella preghiera”. I presuli invitano a pregare in particolare per
la giustizia, la solidarietà e per una pace duratura nel Paese e ricordano che “nell'ambito
dell'Anno Paolino, i cristiani dovutamente preparati, potranno ottenere delle indulgenze”,
a patto però che la preghiera sia accompagnata ad opere di carità. “Si devono intraprendere
opere concrete nei confronti di persone vulnerabili affinché ogni uomo ritrovi la
propria dignità” raccomandano i vescovi che, rivolti ai fedeli, esortano a vivere
la propria fede in profondità e a “rivedere le promesse battesimali, soprattutto in
un contesto pluralista nel quale si ha la tendenza a relativizzare tutto”. “Dio deve
ritrovare il suo posto privilegiato” nella vita quotidiana – sottolineano i vescovi
– che sollecitano ad evangelizzare ogni ambito della vita “con le parole e con le
azioni, evitando il peccato e vivendo concretamente la riconciliazione, la giustizia
e la pace”. (C.D.L.)