Filippine: il cardinale Rosales sul prossimo presidente del Paese
Una persona autenticamente devota, moralmente irreprensibile, corretta, rispettosa
della vita umana e attenta ai poveri: questo è il presidente che i filippini dovranno
eleggere alle prossime elezioni presidenziali del 2010. Lo ha detto il cardinale Gaudencio
Rosales, arcivescovo di Manila, in un’intervista a “Radio Veritas”. Il 30 novembre
è il termine ultimo per la presentazione delle candidature. Secondo il porporato è
importante che la gente sappia cosa cercare in un candidato sin dalle prime battute
della campagna elettorale, poiché il Paese ha bisogno di un buon leader, soprattutto
nell’attuale congiuntura economica. Il cardinale ha indicato quattro qualità fondamentali
per un buon leader, anticipando che il prossimo mese di gennaio l’arcidiocesi pubblicherà
una lista più dettagliata. La prima qualità è il timore di Dio: “Se un candidato si
mostra falsamente devoto solo per ottenere consensi, allora non dobbiamo votarlo.
Un buon candidato – ha proseguito - dovrebbe poi rispettare la vita, preoccuparsi
dei poveri e non essere coinvolto in alcuna malversazione. Se un candidato possiede
tutte queste quattro qualità, allora merita di essere un leader, perché conosce il
valore non solo del suo Paese e della sua gente, ma anche della vita”, ha detto l’arcivescovo
di Manila. (L.Z.)