Dialogo interreligioso: in Guinea Bissau la collaborazione di una radio missionaria
e una islamica
“Un missionario parlerà di Vangelo in una radio islamica e il direttore di quest’ultima
a sua volta sarà ospitato da un’emittente cattolica che parlerà di Islam”: è questo
l’accordo di collaborazione appena firmato a Bissau tra l’emittente cattolica Radio
Sol Mansi (letteralmente ‘Il sole sorto’) e la Radio della scuola coranica di Mansoa
(Recom). Una collaborazione, eiferisce all’agenzia Misna padre Davide Sciocco, missionario
del Pontificio Istituto Missioni Estere (Pime), “con aspetti unici e importanti per
il dialogo interreligioso” in un Paese in cui i musulmani rappresentano il 40% circa
della popolazione e i cristiani il 12-13%. Le due emittenti, nazionale quella fondata
nel 2001 da padre Sciocco, regionale la seconda, hanno messo nero su bianco una collaborazione
che in realtà esisteva già da qualche tempo e che adesso assume però un valore altamente
simbolico e ufficiale: “Non so se si tratta della prima esperienza in assoluto di
questo tipo – spiega padre Sciocco – ma è sicuramente una delle prime. Io partirò
ogni volta da una storia, da una spiegazione, facendo riferimento al Vangelo. Parlerò
rivolgendomi a una platea di non cristiani. Lo stesso farà la nostra radio ospitando
diversi programmi della Recom e confermando lo spazio che già dà a un imam per la
spiegazione del Corano a un pubblico di non musulmani”. L’obiettivo è molto semplice:
“Favorire e rafforzare il dialogo interreligioso, comunque già forte in Guinea Bissau;
aprire a diverse forme di collaborazione, anche tecnica e giornalistica”. “Se vogliamo
vivere insieme – sottolinea il missionario del Pime - ognuno di noi deve conoscere
molto bene la religione dell’altro”. (V.V.)