2009-10-16 13:32:06

Relazione presentata da Mons. Martin Igwemezie UZOUKWU, Vescovo di Minna (NIGERIA)


S. E. R. Mons. Martin Igwemezie UZOUKWU, Vescovo di Minna (NIGERIA)

La discussione è stata organizzata in una serie di domande e risposte. Ecco gli spunti più interessanti emersi dal dialogo. La formazione del cristiano dovrebbe iniziare da quella chiesa domestica che è la famiglia, con un'attenzione particolare a tradurre i documenti nelle lingue locali e diffondere registrazioni, audiovisivi. Dobbiamo avere un atteggiamento positivo verso le tradizioni africane, vederle come un'opportunità ed esaminarle attentamente per purificarle e usarle nel processo di riconciliazione. Anche la diversità deve essere vista come un dono; è stata creata da Dio, ed è un fattore di ricchezza. Ma spesso i politici si servono della nostre diversità per dividere un'etnia dall'altra e creare tensione e conflitto; per questo la riconciliazione deve essere depoliticizzata, liberata dal ricatto di non limpide motivazioni politiche. Non vogliamo demonizzare i politici in quanto tali, ma ricordarci che hanno bisogno, come tutti, di formazione e di correzione fraterna da parte di chi è più avanti di loro nel cammino della fede. Il criterio da seguire è quello che ci ha suggerito Cristo stesso: condannare il peccato ma amare e accompagnare il peccatore. Un'attenzione particolare deve essere dedicata alla formazione del clero, che con il suo lavoro edifica quotidianamente il Regno di Dio. Anche il sacerdote rischia di perdere di vista la grandezza della sua vocazione ed è minacciato dalla mentalità del mondo che diffonde i disvalori del materialismo; il sacerdote deve imitare Cristo nel servire, non nell'essere servito. Ai seminaristi dovrebbe essere insegnato ad avvalersi dei nuovi media, per rendere più completa la loro istruzione e per essere capaci di evangelizzare anche servendosi di internet e dei nuovi strumenti messi a disposizione dal progresso tecnico. Un'attenzione particolare deve essere riservata al cinema; nel caso della Nigeria, troppo spesso i film parlano di magia e stregonerie, mentre auspichiamo una maggiore presenza di artisti cattolici in questo settore. Molti interventi hanno chiesto maggiore tutela per le donne; a questo proposito ricordiamo la presenza del Wucwo (l'unione delle organizzazioni delle donne cattoliche) che con i suoi 60 milioni di membri costituisce una presenza influente e attiva. Tutti i membri del nostro circolo minore sono concordi nel riconoscere il valore ecclesiale di questa occasione: la Chiesa è il corpo di Cristo, discutere e lavorare insieme è un'esperienza preziosa che ci fa sperimentare concretamente questa verità di fede.







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