2009-10-16 13:33:26

Relazione presentata da Mons. Lucas ABADAMLOORA, Vescovo di Navrongo-Bolgatanga (GHANA)


S. E. R. Mons. Lucas ABADAMLOORA, Vescovo di Navrongo-Bolgatanga, Presidente della Conferenza Episcopale (GHANA)

Le sfide a cui fa fronte la società sono sfide anche per la famiglia: fedeltà, povertà, violenza, controllo delle nascite, divorzio, etc. Da qui il bisogno di incoraggiare i cristiani all’adeguata preparazione al matrimonio e alla generosità nella procreazione di nuove vite. Anzi, il matrimonio cristiano va rinforzato nel suo ruolo di Chiesa domestica, mentre la famiglia africana in genere non deve chiudere i suoi occhi alle moderne minacce che questa istituzione sta affrontando. La formazione ha un ruolo essenziale e va rinforzata a tutto campo. I laici hanno bisogno di una formazione permanente riguardante le loro capacità professionali e anche per approfondire la loro vita spirituale e la conoscenza della dottrina sociale della Chiesa, per renderli testimoni di riconciliazione, giustizia e pace in tutti gli ambiti della vita. Da parte loro, inoltre, i laici possono aiutare nella formazione dei sacerdoti, di cui devono arricchire la preparazione non soltanto accademica, ma anche spirituale e sociale. I presbiteri hanno bisogno di aiuto per approfondire la loro vocazione e apprezzare il senso del loro ministero. È molto quello che possono fare affinché la gente guarisca dalle tante ferite che portano addosso, frutto dei conflitti e dei drammi di cui il continente ha sofferto. In questo senso, si dovrebbe mettere in atto una purificazione della memoria come via verso la giustizia e la riconciliazione. Siccome "nella verità si trova la pace", con la luce di Cristo la Chiesa può aiutare in questa sfida attraverso la vita sacramentale, le liturgie del perdono e consulenti ben preparati. Va valorizzato inoltre anche il ruolo della Chiesa riguardo all’apostolato con i carcerati, alla promozione della loro dignità umana e alla spinta verso la riconciliazione e l’integrazione nella vita sociale. La Chiesa deve inoltre risvegliare di fronte al flagello della diffusione del Hiv, che sta decimando le famiglie. Più protagonismo va dato anche alla gioventù, perchè merita un accesso più ampio all’educazione, alla formazione integrale ed a una catechesi che approfondisca la fede. Da qui il bisogno di una formazione religiosa più approfondita anche dei maestri. In tutto gioca un ruolo di grande importanza la diffusione ed il rinforzamento dei valori umani, come la dignità della persona, il bene comune, il valore e la pace come giustizia per lo sviluppo della società. Per questo la pastorale della Chiesa in Africa, nel suo dialogo con la società, deve puntare sul compito dei media, e soprattutto di quelli cattolici principalmente nella riconciliazione, la giustizia e la pace.







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