Intervento di Mons. Lewis ZEIGLER, Arcivescovo Coadiutore di Monrovia (LIBERIA)
S. E. R. Mons. Lewis ZEIGLER, Arcivescovo Coadiutore di Monrovia, Presidente della
Conferenza Episcopale (LIBERIA) Intervento consegnato per iscritto ma non pronunciato
in Aula.
Uno negli ambiti in cui possiamo servire è il ministero dei giovani.
Nella situazione post-bellica che viviamo in Liberia i giovani sono vulnerabili. Hanno
bisogno di formazione. Hanno bisogno di un orientamento morale e di una guida. Nel
campo dell’istruzione, la Chiesa in Liberia offriva soprattutto una formazione accademica.
Ma durante la guerra civile ha dovuto spostarsi su un altro piano per rispondere alle
esigenze dei giovani, soprattutto di quelli privi dei mezzi per andare oltre l’educazione
elementare. La Chiesa ha introdotto programmi di sviluppo per i giovani nelle aree
rurali, insegnando agricoltura, falegnameria, muratura e meccanica. La durata prevista
di tutti questi programmi è di due anni. Sono dei semplici programmi di formazione,
svolti però in modo professionale. Per ogni indirizzo vengono accettati venti studenti
per volta. Questi programmi sono nati durante la guerra perché i giovani avevano
bisogno di essere aiutati. Un sacerdote ha ideato questo modo per farlo. Sono quindi
stati realizzati i programmi, che funzionano bene; e i giovani mostrano interesse... Per
coloro che hanno concluso gli studi con successo e sono stati bravi sono state trovate
delle occupazioni presso le ONG e le aziende. Anche la diocesi ricorre ad alcuni di
loro. Il programma prosegue e ha aiutato molti giovani a trovare lavoro per mantenersi.
Ha anche aiutato a distoglierli da attività che li avrebbero messi nei guai, specialmente
se non avevano niente da fare. Durante questo periodo ricevono anche altri tipi
di formazione. Imparano a leggere e a scrivere (questo per coloro che non sono andati
a scuola), pregano insieme tutti i giorni e ricevono un’istruzione catechetica e vengono
informati sull’Hiv/Aids.