2009-10-15 11:50:54

Intervento del Dott. Victor M. SCHEFFERS, Segretario Generale della Commissione Giustizia e Pace dei Paesi Bassi, Uditore


- Dott. Victor M. SCHEFFERS, Segretario Generale della Commissione Giustizia e Pace dei Paesi Bassi, L'Aia (PAESI BASSI)

La Chiesa in Europa non può prendere le distanze dai problemi politici, sociali ed economici dei paesi africani. In quest’intervento desidero mettere in luce la risposta olandese all’appello delle nostre commissioni sorelle all’estero e in particolare in Africa.
Quando venne creata nel 1968 dalla Conferenza episcopale olandese, la commissione olandese Justitia et Pax si assunse il compito di risvegliare in seno alla comunità cattolica e al di fuori, la consapevolezza della responsabilità e capacità di tutte le persone di prender parte alla promozione della giustizia e della pace, sia nel nostro paese che in tutto il mondo.
La Justitia et Pax olandese interpreta oggi questo compito informando, ispirando, motivando e mobilitando i cattolici perché contribuiscano alla promozione di una società globale giusta; influenzando inoltre i processi sociali e politici insieme ad altri che condividono questa visione.
La nostra solidarietà con l’operato delle commissioni sorelle per la giustizia, la pace e la riconciliazione assume diverse forme. Le assistiamo perché sviluppino la capacità di far valere i loro diritti, e prendiamo attivamente parte al processo di presa di coscienza, al sostegno e alle campagne politiche nel loro paese e in campo internazionale, mettendo a punto una strategia che lega l’indignazione morale (espressa da molti vescovi in questo Sinodo) a soluzioni politiche pratiche, che vengono presentate al momento opportuno e nel modo giusto al nostro governo, all’Unione europea e alle Nazioni Unite.
Vorrei incoraggiare tutti i vescovi a invitare i laici, uomini e donne, a lavorare con loro nelle commissioni per la giustizia e la pace a tutti i livelli della Chiesa.







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