Intervento del Dott. Victor M. SCHEFFERS, Segretario Generale della Commissione Giustizia
e Pace dei Paesi Bassi, Uditore
- Dott. Victor M. SCHEFFERS, Segretario Generale della Commissione Giustizia e Pace
dei Paesi Bassi, L'Aia (PAESI BASSI)
La Chiesa in Europa non può prendere le
distanze dai problemi politici, sociali ed economici dei paesi africani. In quest’intervento
desidero mettere in luce la risposta olandese all’appello delle nostre commissioni
sorelle all’estero e in particolare in Africa. Quando venne creata nel 1968 dalla
Conferenza episcopale olandese, la commissione olandese Justitia et Pax si assunse
il compito di risvegliare in seno alla comunità cattolica e al di fuori, la consapevolezza
della responsabilità e capacità di tutte le persone di prender parte alla promozione
della giustizia e della pace, sia nel nostro paese che in tutto il mondo. La Justitia
et Pax olandese interpreta oggi questo compito informando, ispirando, motivando e
mobilitando i cattolici perché contribuiscano alla promozione di una società globale
giusta; influenzando inoltre i processi sociali e politici insieme ad altri che condividono
questa visione. La nostra solidarietà con l’operato delle commissioni sorelle per
la giustizia, la pace e la riconciliazione assume diverse forme. Le assistiamo perché
sviluppino la capacità di far valere i loro diritti, e prendiamo attivamente parte
al processo di presa di coscienza, al sostegno e alle campagne politiche nel loro
paese e in campo internazionale, mettendo a punto una strategia che lega l’indignazione
morale (espressa da molti vescovi in questo Sinodo) a soluzioni politiche pratiche,
che vengono presentate al momento opportuno e nel modo giusto al nostro governo, all’Unione
europea e alle Nazioni Unite. Vorrei incoraggiare tutti i vescovi a invitare i
laici, uomini e donne, a lavorare con loro nelle commissioni per la giustizia e la
pace a tutti i livelli della Chiesa.