Intervento di Rev. P. Zeferino ZECA MARTINS, Provinciale dell'Angola della Società
del Divin Verbo (ANGOLA)
Rev. P. Zeferino ZECA MARTINS, S.V.D., Provinciale dell'Angola della Società del Divin
Verbo (ANGOLA)
La Conferenza episcopale dell’Angola e São Tomè, insieme
con la Commissione di Giustizia e Pace, con Rádio Ecclesia -emittente cattolica dell’Angola
- e con l’Università Cattolica, ha portato a compimento la sua missione di madre ed
educatrice, di mediatrice e conciliatrice. Ha elaborato programmi di educazione civica,
concretizzati nel corso di incontri “Pro Pace”. Gli incontri hanno avuto come destinatari
la società civile, gli attori politici, persone appartenenti ad altre confessioni
religiose e tutte le persone di buona volontà. È stato veramente un momento fortunato,
un’autentica fucina di dialogo; si è sparso il seme della riconciliazione tra fratelli
in disaccordo. Di conseguenza, il processo elettorale si è svolto in un clima di tolleranza
e di pace.
La mia proposta è che ogni Conferenza episcopale dei paesi africani
elabori, insieme con le rispettive Commissioni di Giustizia e Pace e altre istituzioni
ecclesiali, un programma “Pro Pace” a livello delle arcidiocesi e diocesi e che questo
venga attivato nel periodo precedente le elezioni.
Volevo anche fare riferimento
ai lavoratori cinesi che si trovano un po’ in tutta l’Africa. Certamente essi sono,
per lo stato cinese, lavoratori inviati oltre frontiera per un aumento della sua egemonia
nel panorama economico mondiale. Per i nostri stati che li ricevono non sono altro
che mano d’opera necessaria a una rapida ricostruzione delle infrastrutture distrutte
nel corso della guerra.
Propongo, quindi, che le Conferenze episcopali, insieme
con le diocesi dove sia richiesta una pastorale dei migranti, elaborino un programma
pastorale per avvicinare il Vangelo di Cristo, nei paesi africani, ai lavoratori cinesi
e non solo.