2009-10-14 13:09:08

Intervento di Mons. Basile MVÉ ENGONE, Arcivescovo di Libreville (GABON)


S. E. R. Mons. Basile MVÉ ENGONE, S.D.B., Arcivescovo di Libreville (GABON)



La riconciliazione continua ad essere un mistero divino. Nondimeno, la Chiesa ha il dovere di tracciarne il cammino e di vivere di essa, risolvendo anzitutto le proprie contraddizioni prima di predicare agli altri. Più essa sarà credibile, più saprà creare spazi di verità, di giustizia e di pace. Per questo è urgente rafforzare la comunione e la collaborazione effettiva dei Pastori tra loro e con i fedeli, garantire la trasparenza e la gestione responsabile dei beni della Chiesa e assicurare l’equità tra i diversi membri della comunità ecclesiale.

La riconciliazione è al contempo un processo e un obiettivo. Ecco alcune proposte per raggiungerlo:

1. Evidenziare la dimensione scritturale della riconciliazione, della giustizia e della pace;

2. Valorizzare il sacramento della riconciliazione individuale e comunitaria;

3. Incoraggiare i ritiri fondamentali per i laici;

4. Rafforzare la pastorale della famiglia e dei giovani;

5. Accompagnare con maggiore attenzione i quadri che si occupano quotidianamente della gestione della cosa pubblica;

6. Creare cappellanie presso il Senato e l’Assemblea nazionale;

7. Organizzare la formazione permanente dei sacerdoti e dei laici sulla riconciliazione, la giustizia e la pace;

8. Infine, creare spazi in cui i sacerdoti possano ascoltarsi, concertarsi e condividere le loro esperienze umane, pastorali e spirituali.








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