2009-10-14 15:56:34

In Vietnam iniziative di monaci buddisti e attivisti cattolici in difesa della vita


In Vietnam migliaia di buddisti hanno partecipato ad una cerimonia speciale dedicata ai bambini non nati in seguito ad aborti. Negli ultimi anni la percentuale di interruzioni di gravidanze in Vietnam è in continua crescita. Secondo l’Associazione vietnamita per la pianificazione familiare, il Paese ha una delle percentuali maggiori di aborti in tutto il mondo: ogni anno sono almeno 2,1 milioni, su una popolazione di circa 82 milioni di persone. L’aborto – ricorda Asia News – è legale e viene praticato sia in ospedali pubblici sia in strutture private. Negli ultimi anni, attivisti cattolici “pro life” hanno cercato di coinvolgere i buddisti, che rappresentano l’80% della popolazione. Sono diverse le iniziative in favore della vita. Nella città costiera di Nha Trang, ad esempio, il cattolico Tong Phuoc Phuc ospita in casa ragazze incinte allontanate dai loro genitori. In quella casa – spiega Ngueyen Thi Ngoc Thao, madre di due bambini – “ho sperimentato il vero amore”. La donna, buddista, era stata cacciata dal marito perchè si era rifiutata di interrompere la gravidanza. (A.L.)







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