2009-10-13 12:57:41

Intervento di Mons. Kyrillos WILLIAM, Vescovo di Assiut dei Copti (EGITTO)


S. E. R. Mons. Kyrillos WILLIAM, Vescovo di Assiut dei Copti (EGITTO)

Su una popolazione totale di 80 milioni di persone, in Egitto i cristiani sono circa 10 milioni, di cui circa trecento mila cattolici, suddivisi tra copti cattolici, che formano la maggioranza, melkiti, maroniti, siri, armeni, caldei e qualche latino.La Chiesa cattolica in Egitto è una piccola comunità che mantiene la propria caratteristica di Chiesa universale; ha anche le stesse preoccupazioni di tutte le Chiese in Africa, pur avendo la sua specificità poiché vive in un contesto arabo-musulmano diverso da quello degli altri paesi africani.
Essa è anche una Chiesa locale ricca di tradizioni, di culture, di riti e con una liturgia propria.
La Chiesa in Egitto è presente attraverso le attività socio-pastorali svolte dalle diocesi, dalle congregazioni religiose e dagli organismi laici.
Questa presenza di manifesta in diversi modi:
Diamo la priorità all’educazione. Attraverso la scuola, formiamo il bambino alla tolleranza, al rispetto dell’altro e ai valori umani. Questa formazione crea dei ponti tra i diversi ambiti religiosi e sociali.
Lo sviluppo socio-economico, come la promozione della donna, l’animazione rurale (alfabetizzazione, salute, microprogetti, ecc.).
Alcune sfide della Chiesa cattolica in Egitto: il fondamentalismo religioso, l’emigrazione dei quadri cristiani, i rifugiati, il lavoro ecumenico che lascia a desiderare, la formazione adeguata dei sacerdoti, dei religiosi e delle religiose per far fronte ai cambiamenti della società egiziana con le sue nuove esigenze. Promuovere la comunione tra i diversi riti e i nuovi movimenti in seno alla Chiesa.







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