2009-10-13 13:04:56

Intervento del Dott. Alberto PIATTI, Segretario Generale Fondazione AVSI, Milano (ITALIA), Uditore


Dott. Alberto PIATTI, Segretario Generale Fondazione AVSI, Milano (ITALIA)

Il più grande tesoro dell'Africa è la sete di Significato, di spiritualità di Dio - che nella sazia Europa non c'è più. La rivelazione che Cristo è la risposta a questo desiderio dell'essere umano fatto per il suo compimento dal suo creatore, compimento qui ed ora nella Santa Chiesa.
Questo è il fascino della Fede che incontra e si propone alla libertà dell'uomo. Questo attira i giovani. Dico fascino perché vivo con mia moglie l'avventura di crescere ed educare 5 figli (quasi una famiglia africana).
Ciò che muove è il fascino della fede come conoscenza della realtà nella sua verità profonda, non certo delle regole e delle conseguenze etiche o ambientali.
Mi permetto di porre alla vostra riflessione se questa tensione molte volte non sembra essere una premessa, ma poi nell'azione questa tensione non tiene, si introduce un dualismo e un relativismo nelle conseguenze operative, nelle nostre opere. Così la nostra agenda troppe volte sembra coincidere con l'agenda degli organismi internazionali e in particolare delle Nazioni Unite, il palazzo di vetro sembra sempre più il tempio dove si celebra il rito della nuova religione umanitaria e relativista con il Segretario Generale di turno che assume le vesti di un papa laico.
Mi riferisco per sinteticità a due aspetti fondamentali della nostra espressione caritativa educazione e salute.
Per questo riteniamo che l'educazione permanente sia fattore determinante della coscienza dei fedeli tesa al rapporto tra Creatore e creato anche nell'azione. Non solo istruzione formale quindi. Ma qui sorge la domanda: quali sono i contenuti educativi trasmessi nella scuole cattoliche? Non possiamo accontentarci di quanto prevedono gli obiettivi del millennio.
Richiamo anche l’urgenza che si prenda coscienza del valore della dignità civile e sociale delle opere della Chiesa come contributo al bene comune secondo il principio di sussidiarietà. La Chiesa offre educazione primaria al 50% della popolazione scolastica e il 50% per cento dei servizi sanitari di base in molti Paesi del continente africano e questo non viene riconosciuto adeguatamente.
A fronte di queste dimensioni del servizio offerto ai fratelli dalla Chiesa, il fondo globale per le tre grandi malattie destina solo il 3,6% di tutte le risorse che gestisce alle Faith Based Organization complessivamente.
La conferenza episcopale ugandese ha, in questo senso, operato mirabilmente ma molto si può fare ancora.







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