2009-10-12 20:00:29

Intervento di Mons. Marcel Honorat Léon AGBOTON, Arcivescovo di Cotonou (BENIN)


S. E. R. Mons. Marcel Honorat Léon AGBOTON, Arcivescovo di Cotonou, Vice Presidente della Conferenza Episcopale (BENIN)



La Chiesa d’Africa deve dunque continuare a annunciare la buona novella della riconciliazione e proporsi sempre di realizzarla attraverso i sacramenti, soprattutto quello della penitenza. Questa riconciliazione tramite il sacramento della Riconciliazione è indispensabile: è la prima e da essa, per il cristiano, deriva ogni altro gesto o atto di riconciliazione.

Auspico quindi che questo Sinodo ripeta una parola forte per mettere in primo piano, nella missione di riconciliazione della Chiesa, il sacramento della riconciliazione,

- innanzitutto al nostro livello, quello di sacerdoti e vescovi, ministri ordinati. Si tratta di dare nuovamente all’esercizio del ministero della riconciliazione attraverso il sacramento, un posto più importante nel programma pastorale di ogni sacerdote, come una sorta di esigenza essenziale del suo ministero quotidiano: ore di ascolto e di confessione, sia individualmente che come celebrazione comunitaria. Che tale insistenza venga iscritta nella coscienza dei futuri sacerdoti durante la loro formazione al pari della centralità dell’Eucarestia nella vita del sacerdote.

- successivamente a livello di tutto il popolo cristiano. Infatti, vissuti pienamente, i ministeri della riconciliazione fanno di coloro che seguono Gesù Cristo veri costruttori e agenti di pace. L’uomo giusto, giustificato in Cristo attraverso il ministero della Chiesa, è dunque un agente efficace per un mondo giusto e riconciliato. E i fedeli laici dovrebbero essere maggiormente agenti di riconciliazione e di pace, nel mondo.








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