Il cardinale Ruini: l’Italia è malata ma meno di altri Paesi europei
L’Italia è “meno malata di molti altri Paesi europei”: è quanto spiega, in un'intervista
pubblicata oggi sul quotidiano Repubblica, il cardinale Camillo Ruini in vista del
Congresso Nazionale della Società Italiana di Psichiatria apertosi oggi a Roma. Il
porporato esorta a non ''mancare di realismo'': “Bisogna sconfiggere le paure immotivate”.
“Per le paure che possono avere un fondamento, occorre neutralizzare o prevenire,
per quanto possibile, i fattori di rischio''. Tra questi, il porporato cita l'''educazione''
e la ''crisi della natalità''', ''il più sicuro motivo di decadenza dell'Italia''.
All'emergenza educativa, e alle sue possibili soluzioni, il cardinale Ruini ha dedicato
il Rapporto-Proposta preparato dal Comitato Cei per il Progetto Culturale di cui e'
presidente, pubblicato da Laterza. L'educazione – spiega il cardinale- ''e' il nostro
comune futuro, per puntare alla nostra crescita e non adattarsi alla nostra decadenza''.
''Ogni società – afferma poi il cardinale - ha le sue patologie: in Occidente particolarmente
pericoloso è un certo odio o disprezzo verso noi stessi e la nostra civiltà'''. Quanto
al senso di precarietà, ''il futuro, per sua natura, e' sempre incerto e imprevedibile.
Cercare troppe sicurezza - rileva Ruini - è dunque inutile, anzi può essere paralizzante''.
La cura, aperta a tutti, credenti e non credenti, suggerita dal cardinale è quella
di ''seguire nella propria vita la linea indicata da Gesu' Cristo con la parabola
del buon samaritano. Coloro che hanno particolari responsabilità nell'ambito della
legislazione, della cultura, dei media dovrebbero, nel loro lavoro, ispirarsi per
quanto possibile a questo criterio''. (A.L.)