Filippine: rapito un anziano missionario cattolico
Un missionario colombano irlandese, padre Michael Sinnott, è stato rapito nelle Filippine
da un gruppo di uomini armati. Il sequestro è avvenuto sabato scorso nella città
di Pagadian, nella provincia di Zamboanga. Si tratta della stessa area dove nel 2007
è stato rapito padre Giancarlo Bossi. Polizia ed esercito hanno subito iniziato le
operazioni di ricerca. Il servizio di Amedeo Lomonaco:
Finora nessun
gruppo terroristico ha rivendicato il rapimento. Secondo autorità locali, i responsabili
del sequestro sarebbero milizie islamiche ribelli. L'arcivescovo di Pagadian, mons.
Emmanuel Cabajar, ha lanciato un appello ai rapitori per l'immediato rilascio di padre
Sinnott, 78 anni. Il presule ha anche ricordato le precarie condizioni di salute del
sacerdote, operato al cuore lo scorso mese di luglio. Secondo una prima ricostruzione
e in base alle testimonianze raccolte dalle autorità, l’abitazione del missionario
è stata assaltata da sei uomini armati che hanno costretto il sacerdote a salire a
bordo di una camionetta, poi ritrovata bruciata sulla costa. Padre Sinnott è stato
ordinato sacerdote nel 1954. Dal 1998 è responsabile della Hangop Kabataan foundation,
che si occupa della cura di malati e bambini disabili. Sul sequestro del missionario
irlandese nelle Filippine Irene Lagan ha intervistato il direttore
della comunicazione della Conferenza episcopale delle Filippine, mons. Pedro
Quitorio:
"We have several priests being kidnapped
in the past several years … Sono anni ormai che i sacerdoti vengono sequestrati;
è facile rapirli. La nostra missione è proprio quella di aiutare la gente e questo
ci rende molto vulnerabili. Ma ciò nonostante, la nostra opera di evangelizzazione
continuerà e non ci faremo distogliere dal nostro lavoro. Al momento attuale, non
sappiamo chi sia stato. alcuni pensano che sia ancora un gruppo musulmano, ma non
possiamo averne certezza. Ci è stato detto che il sacerdote è stato rapito da un gruppo
di persone armate ma non sappiamo chi siano. Anche il Fronte Moro per la Liberazione
nella persona del suo capo ha condannato il rapimento del sacerdote irlandese. Non
sappiamo chi sia stato".