2009-10-11 14:01:16

Intervento di Mons. Almachius Vincent RWEYONGEZA, Vescovo di Kayanga (TANZANIA)


S. E. R. Mons. Almachius Vincent RWEYONGEZA, Vescovo di Kayanga (TANZANIA)

L’evangelizzazione della famiglia comporta prendere sul serio la famiglia come “chiesa domestica”, in cui l’incontro con Cristo avviene quotidianamente. La famiglia è il veicolo attraverso cui la fede cattolica viene nutrita grazie alla lettura e alla meditazione della Parola di Dio, alla preghiera comunitaria, alla ricezione e alla celebrazione dei sacramenti di vita. L’unità della famiglia è cementata e tutelata dalla condivisione di valori ed esercizi spirituali comuni.
Vorrei presentare alcune ragioni chiave per rivedere la catechesi e la pratica dei matrimoni misti all’interno delle istituzioni della nostra Chiesa in Africa.
Innanzitutto i matrimoni misti hanno fomentato il sorgere di incomprensioni tra i sacerdoti cattolici e i pastori di diverse comunità cristiane. Inoltre, il problema irrisolto della scarsa conoscenza degli obblighi dei sacerdoti cattolici, dispute su dove debbano essere celebrati i sacramenti gettano le prime basi di divisione su come praticare la propria fede.
In secondo luogo, nella maggior parte di questi matrimoni, i genitori sono divisi perché entrambi vorrebbero battezzare e crescere i figli nella propria fede.
In terzo luogo c’è una crescente tendenza da parte dei genitori, in molti matrimoni misti, a ignorare la tradizione comune di trasmettere valori cristiani. La mancanza di unione che queste differenze provocano nella vita di preghiera finisce per ripercuotersi sull’amore, la giustizia, la riconciliazione e la pace all’interno della famiglia.
Mentre cerchiamo i mezzi per costruire la riconciliazione, la giustizia e la pace in Africa, definendo a buon diritto la famiglia come agente completo e primario di giustizia, di riconciliazione, di solidarietà e di pace, è importante non sottovalutare il problema dei matrimoni misti. Se non ci si impegna a riesaminare la celebrazione di matrimoni misti, si corre il rischio di continuare a vivere la tragedia della divisione tra i cristiani perfino in seno alla famiglia.
I diversi punti di vista riguardo ai valori della fede, compreso il significato del matrimonio, possono rappresentare un focolaio di tensioni e creare confusione nell’educazione dei figli. Ciò sta alla base della crescente indifferenza religiosa (CIC, 1634). Il matrimonio misto può facilmente diventare una casa costruita sulla sabbia, in cui diventa difficile produrre frutti di amore, di riconciliazione, di giustizia e di pace. È giunto il momento che la posizione della Chiesa riguardo ai matrimoni misti venga rivista e riesaminata la catechesi sui matrimoni misti. Se questi due passi per tutelare la famiglia non vengono intrapresi, gli sforzi per promuovere la riconciliazione, la giustizia e la pace rimarranno inadeguati.







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