2009-10-10 10:57:29

Intervento di Rev. P. Edouard TSIMBA, Superiore Generale della Congregazione del Cuore Immacolato di Maria


Rev. P. Edouard TSIMBA, C.I.C.M., Superiore Generale della Congregazione del Cuore Immacolato di Maria (Missionari di Scheut) (UNIONE DEI SUPERIORI GENERALI)

Uomini e donne fedeli al Vangelo si impegnano, talvolta fino al martirio, per un mondo più giusto e solidale. Le nostre popolazioni sono riuscite a ottenere riconciliazioni nazionali che sono d’esempio per gli altri continenti. Deve quindi cambiare il modo di concepire quelle società che non si ritengono suscettibili di miglioramento.Resta però ancora molto da fare. Le nostre belle dichiarazioni, i nostri documenti non cambiano automaticamente la realtà dei nostri popoli. I messaggi di riconciliazione, di pace, di giustizia e d’unità non sono destinati innanzitutto all’esterno. Sono anche per noi stessi, perché la crisi all’esterno è anche “ad intra”. La riconciliazione non può attuarsi con discorsi e dichiarazioni. Essa è un’opzione di vita fondamentale che esige da noi una conversione quotidiana in seno alla nostra Chiesa e alle nostre comunità. La nostra missione di sanare i rapporti tra le persone non può adempiersi se le nostre comunità per prime non praticheranno il perdono autentico, la ricerca della verità, il desiderio di giustizia, in breve, un amore genuino in una vera comunità di fratelli e sorelle... Non serve parlare di pace agli altri se non regna una vera pace nelle nostre comunità.
Dobbiamo rinnovare il modo di pensare i nostri impegni religiosi. Tempi di formazione permanente si rendono indispensabili. È inoltre imperativo promuovere un movimento efficace di rifondazione.
Che le nostre scuole e università formino i cuori e non soltanto le menti; che le fabbriche d’armi da guerra cessino d’esistere.
 







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