A Samoa funerali di Stato per le vittime dello tsunami
I nomi delle 143 vittime dello tsunami sono risuonati nello stadio di Apia dove ieri
si sono svolti i funerali di Stato. Ad ogni nome - riferisce l'agenzia Misna - è stata
deposta una corona di fiori bianchi, ed anche le vittime straniere sono state ricordate
con corone di colore rosso. Erano 11 i feretri disposti davanti a un palco nello stadio,
poiché, sebbene si pensasse di seppellire tutte le vittime in uno stesso sacrario,
la maggioranza delle famiglie ha chiesto che i loro cari fossero sepolti nei pressi
del loro villaggio. Per le 11 bare saranno deposte nella sepoltura comune preparata
in una sezione dedicata nel cimitero Tafaigata, nella capitale. Il terremoto, superiore
agli 8 gradi Richter che il 29 settembre a colpito il pacifico meridionale, e la potente
onda anomala che ne è seguita, hanno provocato complessivamente 184 morti. Oltre le
vittime a Samoa, cui vanno aggiunti sette dispersi, hanno perso la vita anche 32 persone
nelle vicine isole americane di Samoa occidentale e nove nell’isola di Niuatoputapu,
la più settentrionale delle isole dell’arcipelago Tonga. Lo tsunami ha ridotto in
rovina la zona di Lalomanu, una delle più belle e frequentate località sulla costa
meridionale dell’isola samoana di Upolu. I media locali sottolineano lo stato di shock
in cui vive ancora la popolazione. (R.P.)