La Marcia per la Pace Perugia-Assisi si trasferisce in Terra Santa
La tradizionale Marcia per la Pace Perugia-Assisi, per l’edizione 2009, si trasferisce
in Terra Santa. Una settimana dedicata alla riscoperta del dialogo, dal 10 al 17 ottobre
prossimo, che prenderà il via da Betlemme fino a Gerusalemme, passando per Hebron,
Tel Aviv, Gaza, Nazareth, Nablus e altri territori del conflitto. La marcia, intitolata
“Time for responsibilities” e promossa dalla Tavola per la Pace,vedrà
la partecipazione di 400 persone da tutta Italia e dal resto d'Europa, in cammino
per portare un messaggio di solidarietà. Il servizio di Roberta Rizzo:
Ascoltare
le voci di due popoli vittime di una guerra che sembra infinita, promuovere un ruolo
costruttivo dell’Europa per sanare le ferite del Medio Oriente e restituire – cosa,
forse, più importante – valore al dialogo come strumento di pace. Quest’anno la Marcia
Perugia-Assisi non seguirà il percorso tradizionale, si sposterà invece a Gerusalemme,
in Israele e nei Territori palestinesi occupati. Un’iniziativa per invitare governi,
istituzioni e cittadini a prendere sul serio la domanda di pace e giustizia che arriva
dal Medio Oriente, come spiega Flavio Lotti, coordinatore nazionale
della Tavola per la Pace:
“Da quando gli israeliani
ed i palestinesi hanno iniziato quello che noi abbiamo chiamato il processo di pace,
sono passati più di 20 anni e la pace non è ancora arrivata. Non c’è un israeliano
o un palestinese che creda più realmente alla possibilità di chiudere questo conflitto.
Noi, comunità internazionale, abbiamo la responsabilità di aiutare questi due popoli
ad uscire da questa morsa che li sta imprigionando”.
Una
marcia che arriva infatti a nove mesi di distanza dalla guerra di Gaza e che partirà
da Betlemme, proseguendo attraverso 13 tappe per concludersi il 17 ottobre prossimo
a Gerusalemme con un obiettivo importante. Ancora Lotti:
“Comunicare
un po’ di vicinanza, far sentire quei due popoli un po’ meno soli. Ma, allo stesso
tempo, riscoprire anche quell’assunzione di responsabilità che spetta a ciascuno di
noi”.
Tra gli appuntamenti più importanti il 14 ottobre:
l’incontro con i familiari delle vittime palestinesi e israeliane, che si terrà all’auditorio
Notre Dame Center di Gerusalemme, inaugurato nel 2000 da Papa Giovanni Paolo II. Il
viaggio in Medio Oriente è inoltre una tappa importante del cammino che porterà la
Marcia per la Pace Perugia-Assisi del 2010, come ci spiega Carlo Maria Pesaresi,
vice presidente del Coordinamento nazionale degli Enti locali per la Pace e i Diritti
umani:
“E’ una riflessione che il Coordinamento nazionale
degli Enti per la Pace fa sulla Marcia Perugia-Assisi, per darle anche altri significati
senza, naturalmente, perdere il suo valore e la sua origine. E’ un filo che la legherà
al grosso lavoro sulle nuove generazioni che saranno le protagoniste della Marcia
nel maggio 2010”.
Un cammino di pace che è anche
una risposta all’invito del presidente americano Barack Obama pronunciato all’Università
de Il Cairo il 4 giugno scorso. “Per giungere alla pace in Medio Oriente”, aveva detto
Obama, “è tempo di assumerci le nostre responsabilità”.