2009-10-08 18:22:52

Intervento di Mons. Nicolas DJOMO LOLA, Vescovo di Tshumbe (RDC)


S. E. R. Mons. Nicolas DJOMO LOLA, Vescovo di Tshumbe, Presidente della Conferenza Episcopale (REPUBBLICA DEMOCRATICA DEL CONGO)



Facendo il punto sulle conseguenze delle guerre e delle violenze subite dalla Repubblica Democratica del Congo, siamo obbligati a condannare le menzogne e i sotterfugi utilizzati dai predatori e dai mandanti di queste guerre e violenze. Il tribalismo evocato incessantemente per giustificare queste guerre nella Repubblica Democratica del Congo non è altro che un paravento. La diversità etnica viene strumentalizzata come pretesto per saccheggiare le risorse naturali.

Deploriamo che la comunità internazionale non faccia abbastanza per porre fine a queste guerre e a queste violenze e che non s’interessi abbastanza alle loro vere cause: il saccheggio delle risorse naturali. Essa si limita a preoccuparsi delle conseguenze delle guerre invece di affrontarne le cause in modo determinato e convincente. Allo stesso modo, deploriamo il fatto che le sofferenze e le vite umane falciate dalle guerre nella Repubblica Democratica del Congo non abbiano suscitato la stessa indignazione e la stessa condanna che suscitano quando avvengono sotto altri cieli. Come spiegare altrimenti la ricomparsa e la virulenza delle violenze che continuano a essere condannate a parole senza prendere iniziative efficaci per mettere fine una volta per tutte alle loro cause? Non facciamo parte forse della stessa umanità?

In un mondo in cui è sempre più evidente che costituiamo un villaggio globale, sarebbero necessarie azioni concertate e globali per porre fine alle violenze perpetrate contro l’Africa attraverso il saccheggio delle sue risorse, così da permettere a questo continente, all’inizio del terzo millennio, di vivere anche lui nella pace e di svilupparsi nella solidarietà con gli altri.

A tal fine suggeriamo che questo Sinodo esorti anzitutto tutti i cristiani, nel nome della nostra fede in Gesù Cristo, che con il suo sacrificio supremo sulla croce ci ha dato la vera misura della dignità di ogni persona umana, e poi tutti gli uomini e le donne di buona volontà, nel nome della nostra comune umanità, a condannare e a denunciare pubblicamente i mandanti delle guerre e delle violenze in Africa. Altrimenti saremo complici del male fatto al nostro fratello.








All the contents on this site are copyrighted ©.