Appello dei leader cristiani inglesi per un Trattato sul commercio delle armi
Un appello perché venga introdotto un trattato sul commercio delle armi è stato lanciato,
dalle colonne del Times, dal vescovo ausiliario di Birmingham William Kenney, membro
del dipartimento per gli affari internazionali della Conferenza episcopale, dai leader
metodista Martyn Atkins e battista Jonathan Edwards, con il vescovo anglicano di Bath
e Wells, Peter Price. “Abbiamo sempre sostenuto che il commercio globale di armi è
un problema etico che può essere risolto a livello internazionale”, si legge nella
lettera al Times ripresa dall'agenzia Sir. “A luglio siamo stati incoraggiati dal
fatto che tutti gli Stati hanno concordato, alle Nazioni Unite, che era necessario
affrontare i problemi provocati dal commercio non regolamentato di armi convenzionali.
E’ ora che gli Stati mantengano la loro promessa assicurandosi che le discussioni
di ottobre alle Nazioni Unite convergano in un chiaro e convincente programma che
garantisca un trattato forte e efficiente”. “Benché sia importante assicurarsi che
i controlli sulle esportazioni nazionali siano efficaci – concludono i leader cristiani
- un trattato sul commercio delle armi eliminerebbe il vuoto che esiste tra accordi
sui controlli di esportazioni nazionali e regionali impedendo così che le armi convenzionali
raggiungano il mercato illegale”. (R.P.)