2009-10-08 15:33:07

Accordo fra Santa Sede e Brasile per il ruolo giuridico della Chiesa nel Paese


Ieri il Senato brasiliano ha approvato un accordo siglato da Santa Sede e Brasile lo scorso 13 novembre, che stabilisce una nuova cornice giuridica per il ruolo della Chiesa cattolica nel Paese, considerato lo Stato in cui vive il maggior numero di cattolici al mondo. Il documento ratificato dalla Camera alta del Parlamento nazionale riconosce il "diritto della Chiesa cattolica a compiere la sua missione apostolica e garantisce l'esercizio pubblico delle sue attività, sempre nell'osservanza dell'ordinamento giuridico brasiliano", sulla base della Costituzione e nel rispetto dello Stato laico. Nei 20 articoli del testo si riafferma "la personalità giuridica della Chiesa e delle sue istituzioni", fra le quali cita la Conferenza eopiscopale, le parrocchie e le diocesi. Il documento stabilisce ambiti di cooperazione fra Chiesa e Stato, compreso quello della "tutela del patrimonio culturale del Paese". Occasione della firma del testo è stata la visita del presidente brasiliano Lula a Benedetto XVI. Fino ad oggi gli aspetti giuridici del rapporto fra Santa Sede e Brasile erano sanciti da un decreto del 7 gennaio del 1890, in cui la neonata Repubblica riconosceva la personalità giuridica dell'istituzione religiosa. Negli accordi si spiega il ruolo della Chiesa cattolica nel matrimonio religioso e nel servizio sociale all'interno di scuole, ospedali e carceri. I prossimi passaggi istituzionali prevedono la promulgazione da parte del presidente, la pubblicazione sulla Gazzetta ufficiale e la conseguente entrata in vigore. (V.F.)







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