2009-10-07 11:45:07

Intervento di Mons. Daniel MIZONZO, Vescovo di Nkayi (REPUBBLICA DEL CONGO)


S. E. R. Mons. Daniel MIZONZO, Vescovo di Nkayi (REPUBBLICA DEL CONGO)



L’obiettivo di questo Sinodo - ci sembra - è l’impegno di tutti gli attori e le istituzioni ad instaurare una pace autentica, reale e duratura in Africa, in altri termini la venuta del Regno di Dio in questo continente. Per raggiungere questo obiettivo, il nostro principale compito consiste nella ricerca onto-teologica della Verità.

Infatti, in quasi tutti i nostri paesi, in Africa, in particolare in quelli che hanno conosciuto o ancora conoscono la guerra, abbiamo avuto cerimonie e atti di riconciliazione nazionale, processi agli autori dei genocidi in nome della giustizia, gesti simbolici di pace e altre iniziative. Ma nonostante tali sforzi, la pace autentica, reale e duratura, benché all’ordine del giorno, in Africa non è ancora giunta. Perché? Perché è mancata la verità.

“Quid est veritas?”, Gv 18, 38. L’interrogativo di Pilato rimane attuale in Africa. Le risposte di Gesù sono illuminanti: “Io sono la via, la verità e la vita”, Gv 14, 6. “Per questo sono venuto nel mondo: per rendere testimonianza alla verità”, Gv 18, 37b. Nel Regno di Dio “Misericordia e verità s'incontreranno, giustizia e pace si baceranno. La verità germoglierà dalla terra e la giustizia si affaccerà dal cielo” Sal 84(85), 11.12.

La pace è di Gesù: “Vi lascio la pace, vi do la mia pace. Non come la dà il mondo, io la do a voi”, Gv 14, 27a.

Anche san Paolo sottolinea che Cristo “è la nostra pace”, Ef 2, 14 perché è ontologicamente Verità.

Incoraggiamo l’Istituzione dei Tribunali Internazionali (TPI), delle Commissioni di verità e riconciliazione per la pace, che sono stati un bene per l’Africa del Sud, perché solo “la verità ci farà liberi”, Gv 8, 32b e ci porterà la pace autentica, reale e duratura. “Africa semper novi”.








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