2009-10-07 16:04:00

Aperto a Roma il convegno nazionale dei responsabili delle case di accoglienza religiosa


Si è aperto a Roma con la relazione del segretario nazionale della Cei, mons. Mariano Crociata, il convegno nazionale: “Case per ferie: una missione che continua”. Alla riunione, promossa da don Mario Lusek, direttore dell’Ufficio nazionale Cei per la pastorale del tempo libero, turismo e sport, partecipano i responsabili di oltre tremila case di accoglienza religiosa che, secondo il portale Hospites, può garantire un’offerta di oltre 300 mila posti letto. Necessaria però, vista la crescita della richiesta, una preparazione più attenta dei gestori, in prevalenza religiosi, soprattutto in lingue straniere, marketing e analisi della qualità dell’accoglienza. C’è poi un cammino da compiere riguardo all’importanza evangelizzatrice di questa proposta di accoglienza che si rivolge soprattutto a famiglie e giovani cercando di esprimere il volto di una Chiesa ospitale, crocevia di relazioni e dialogo. Secondo don Lusek – riporta Avvenire – l’ospite percepisce in queste strutture un clima famigliare che “propone e attualizza l’antica ospitalità benedettina”. Il fenomeno del turismo religioso è in assoluta crescita, lo scorso anno si è registrato un incremento del 55% rispetto al 2006 e del 183% rispetto al 2004. Inoltre gli ospiti, stando ai risultati di un questionario che hanno compilato, scelgono queste case proprio per il clima famigliare che respirano e per la possibilità di incontrare persone con gli stessi ideali, solo al terzo posto si colloca la scelta economica, seguita dalla certezza di un luogo sicuro e affidabile. (B.C.)







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