Il Nobel per la Fisica a tre scienziati che hanno rivoluzionato il mondo delle comunicazioni
Così come è accaduto ieri per il Nobel per la medicina, il riconoscimento per la Fisica
dell’Accademia di Stoccolma quest’anno premia tre studiosi. Il primo è Charles Kao,
nato a Shangai ma con la doppia cittadinanza britannica e statunitense. Fra Londra
e Hong-Kong ha lavorato alla trasmissione della luce attraverso le fibre ottiche.
E’ grazie ai suoi studi se testi, musica e immagini possono essere oggi trasmessi
via cavo in frazioni di secondo. George Elwood Smith, americano, e Willard Sterling
Boyle, con nazionalità statunitense e canadese, sono stati invece premiati per aver
inventato nel 1969 un circuito semiconduttore di immagini, il sensore Ccd. In pratica
“l’occhio elettronico” delle macchine fotografiche digitali. Sfruttando quell’effetto
fotoelettrico teorizzato da Einstein (e che gli valse un Nobel) questa tecnologia
permette di trasformare un impulso luminoso in un segnale elettrico. Grazie a questo
sensore in pratica è stato possibile catturare la luce in maniera elettronica e non
soltanto con un pellicola. Si deve quindi a loro la rivoluzione più recente nel mondo
della fotografia. Tutte e due le tecnologie premiate sono state molto utili anche
in ambito medico, sia per fare diagnosi che per operazioni delicate di microchirurgia.
(A cura di Valentina Fizzotti)