Svolta in Grecia: maggioranza assoluta ai socialisti
Dopo sei anni di governo di centrodestra, in Grecia gli elettori hanno dato la
maggioranza assoluta al leader socialista, Giorgio Papandreou, in cambio della promessa
di far uscire il Paese dalla crisi senza nuovi sacrifici. Il premier, Costas Karamanlis,
ha subito annunciato le dimissioni dalla presidenza del partito. E già oggi Papandreou
si recherà dal presidente della Repubblica, Karolos Papoulias, per ricevere l'incarico
di governo. Il servizio di Furio Morroni:00:00:55:15
Vincendo
con più del pronosticato 41%, il Pasok dovrebbe ottenere almeno 155 dei 300 seggi
del Parlamento, un numero adeguato per governare senza problemi. Adesso, la sfida
che attende George Papandreou è quella di mantenere le promesse fatte. Attuare un
piano da tre miliardi di dollari per risanare l’economia senza nuove tasse per i lavoratori
e la classe media, garantendo al tempo stesso salari e pensioni. Il leader socialista
è sicuro di poter rilanciare i consumi e l’economia attraverso uno sviluppo verde,
finanziato con la lotta all’evasione fiscale; una redistribuzione delle tasse, tese
a colpire i grandi proprietari e una riduzione delle spese statali. Kostas Karamanlis,
invece, dopo anni di governo in cui la Grecia è passata da una forte crescita alla
recessione, stavolta non è riuscito a convincere della validità del suo programma,
ed ha subito una disfatta.