Spagna: anche la Famiglia Salesiana si mobilita per la vita
In seguito alla pubblicazione di un documento dei vescovi spagnoli riguardo alla nuova
legge sull’aborto, don Francisco Ruiz, Ispettore di Spagna-Siviglia ha indirizzato
una lettera ai sacerdoti salesiani, ai membri della Famiglia Salesiana e a tutti coloro
che si sentono vicini all’opera di Don Bosco. “Confesso – afferma don Ruiz – che
per un po’ di tempo sono stato davvero preoccupato. Non potevo credere che ci trovavamo
immersi in una situazione così fortemente contraria al Vangelo e che non ci fosse
la minima reazione da parte della comunità dei credenti della Chiesa spagnola. Mi
sono proposto allora di spingere alla mobilitazione tutti coloro che, seguendo la
propria coscienza, desiderino “agire”, perché ‘una fede senza opere è una fede morta’”.
Le parole di don Ruiz vogliono essere un appello affinché la Famiglia Salesiana e
il vasto movimento degli amici di Don Bosco agiscano concretamente, e per far ciò,
il Superiore propone alcune linee di azione chiare e molto pratiche. Le esortazioni
contenute nella lettera concordano con le attività e i preparativi in corso d’opera
per la grande manifestazione nazionale, organizzata da numerosi movimenti, sia religiosi,
sia laici, prevista per il 17 ottobre a Madrid. Il corteo, che si svilupperà da Puerta
del Sol fino a Plaza de Alcalá, procederà con lo slogan “In difesa della vita, della
donna e della maternità”. (A.M.)