Repubblica Dominicana: al via "La voce dei vescovi" via radio e tv
Fra pochi giorni la Conferenza episcopale della Repubblica Dominicana, secondo quanto
si legge in un comunicato del suo ufficio stampa, darà il via a un programma radiofonico
e televisivo chiamato “La voce dei vescovi”, che consentirà ai presuli di mantenere
un contatto permanente e al tempo stesso dinamico e diretto con i cattolici del Paese.
Per trasmettere il programma via radio si userà una rete che coinvolge 12 differenti
emittenti (alcune anche con portata internazionale). La radio manderà in onda ogni
mercoledì tra le 16 e le 17 un programma per far ascoltare il magistero episcopale,
usando al contempo tutte le piattaforme di ultima generazione: dalle chat alla posta
elettronica, curata dall’Associazione di emittenti cattoliche dominicane (Udeca).
Sulla televisione invece il programma andrà in onda ogni sabato e domenica, a orari
di programmazione diversi, su 20 canali televisivi distinti. I programmi saranno condotti
da due sacerdoti: Francisco Jiménez e Carmelo Santana, rispettivamente segretario
generale e segretario aggiunto dell’episcopato dominicano. L’annuncio dell’iniziativa
è stato dato giorni fa dall’arcivescovo di Santo Domingo, il cardinale Nicolàs de
Jesùs Lòpez Rodrìguez, nel corso di un incontro sulla pastorale dei prossimi due anni
alla luce della Missione continentale. Va ricordato che questo progetto avrà anche
un forte impatto in tutta la regione caraibica visto che dalla Repubblica Dominicana
le trasmissioni radiofoniche e televisive possono raggiungere la vasta area delle
Antille, dove le chiese locali, a causa della scarsa disponibilità di risorse, non
sempre possono accedere all’uso dei mass-media. Questa è di certo la situazione della
Chiesa di Haiti, Paese confinante con la Repubblica Dominicana, che tra l’altro affronta
non poche sfide pastorali fra i suoi migranti - che lavorano, spesso clandestinamente,
nell’agricoltura e nelle industrie dominicane. (A cura di Luis Badilla)