Le corali della Russia ortodossa in Italia: stasera all'Aquila
E’ un patrimonio di tutta la Cristianità quello musicale religioso russo che viene
fatto conoscere in Italia grazie a una manifestazione di alto livello, sette concerti
in sei città, di cui sono protagoniste tre splendide corali: quelle, miste, del Conservatorio
di Mosca, diretta dal prof. G.B.Tevlin, e del Collegio musicale statale Gnessiny,
diretta da Valey Kalinin, e quella femminile, diretta da Nina Koroleva, della “Fondazione
internazionale per l’unità dei popoli ortodossi”, ente che ha promosso l’evento, patrocinato
dal Patriarca russo Kirill, con la collaborazione dei ministeri della cultura di Russia
e per i Beni e le attività culturali d’Italia. Un programma dal titolo “Le voci della
Russia ortodossa in Italia” perché interpretato da oltre cento voci e composto soprattutto
da musiche della liturgia e da canti della tradizione religiosa colta e popolare.
I primi due concerti sono stati coronati da un vivissimo successo a Roma, sabato sera
all’aperto sul colle Gianicolo, attorno alla chiesa russo-ortodossa di Santa Caterina
d’Alessandria, e ieri sera nella basilica di San Clemente, particolarmente venerata
dai cristiani delle Chiese orientali perché custodisce il sepolcro di San Cirillo,
loro patrono. Stasera all’Aquila il concerto sarà ospitato dall’auditorium della Guardia
di Finanza a Coppito; domani sera a Bari dalla basilica di San Nicola, mercoledì 7
a Firenze dalla chiesa di Santo Stefano al Ponte, giovedì 8 a Venezia dalla Scuola
Grande di San Rocco e infine venerdì 9 a Milano dalla chiesa di San Marco. (A cura
di Graziano Motta)