La comunità cattolica di Hong Kong studia la nuova Enciclica "Caritas in veritate"
“Il Papa si sofferma sulla questione sociale attuale, ma allo stesso tempo ha offerto,
alla Chiesa e alla società, la risposta e il metodo concreto dei principi da usare
per risolvere tutti i problemi dello sviluppo”. E’ quanto padre Stephen Chan ha percepito
dall’ultima Enciclica di Benedetto XVI Caritas in veritate, pubblicata il 7
luglio scorso. Il quotidiano della diocesi di Hong Kong, Kong Ko Bao (bollettino diocesano
in versione cinese), dopo la pubblicazione dell’Enciclica ha raccolto le impressioni
e le riflessioni dei sacerdoti e dei laici della Chiesa locale. Secondo padre Chan,
“il Papa ha trattato un tema particolarmente attuale come la crisi economica, nella
linea dello sviluppo e basandosi sulla solidarietà e sull’aiuto. Hong Kong sta affrontando
la sfida dell’economia, del sistema politico e dell’inquinamento. L’attenzione della
Chiesa locale, si legge su Fides, è anche sempre sullo sviluppo. Per realizzare la
formazione umana integrale dell’uomo, come dice il Papa, possiamo dare il nostro contributo
nel campo educativo per la società di Hong Kong; con lo spirito della fede e l’esempio
di S. Francesco possiamo proteggere l’ambiente; l’attenzione alla famiglia e al matrimonio
ci permette di contribuire alla difesa della vita umana permettendo lo sviluppo umano”.
La signorina Mary Yuen Mee Yin, ricercatrice dell’Holy Spirty Center, ha affermato
che la nuova Enciclica Caritas in veritate aiuta i fedeli di Hong Kong a rispondere
alla povertà e alla disoccupazione giovanile: “Hong Kong è sotto l’assedio della globalizzazione,
del consumismo. Il Papa ci fa ricordare che esiste una economia umana, cui si applica
la solidarietà. Dobbiamo rispondere alla vocazione di solidarietà che il Signore ci
ha dato”. (S.G.)