2009-10-02 16:29:22

Vittime di maltempo e tifoni dal Pacifico alla Sicilia


Potrebbero essere 200 le vittime dello tsunami che martedì scorso ha investito le isole di Tonga e Samoa. Sono, infatti, ridotte al lumicino le speranze di trovare superstiti. Migliaia gli sfollati radunati in accampamenti di fortuna. Nella notte è tornata la paura per tre scosse - la più forte di 6.3 gradi sulla scala Richter - rilevate al largo dell’Oceano Pacifico.

Drammatico il bilancio anche del passaggio del tifone Ketsana che ha investito lo scorso fine settimana Filippine, Vietnam e Cambogia. Sono almeno 400 le vittime accertate. E proprio sulle Filippine sta per giungere il ciclone Parma. Secondo le Nazioni Unite, sarebbero due milioni le persone in pericolo.
Stato d’emergenza in Sicilia, decretato dal Consiglio dei Ministri, dopo i violenti nubifragi che hanno investito la città di Messina ma anche i comuni tra Giampilieri, Scaletta Zanclea e Santo Stefano Briga. Sono 14 le vittime accertate almeno 10 i dispersi e circa 40 i feriti. Si scava ininterrottamente nelle macerie alla ricerca di sopravvissuti travolti dal fango o dai crolli dei palazzi. Decine di persone sono salite sui tetti per mettersi in salvo. Le frane hanno interrotto l'autostrada A18 Messina-Catania, la strada statale 114 e il tratto ferroviario all'altezza di Giampilieri-Scaletta. Il presidente della Repubblica, Giorgio Napolitano, ha espresso il suo cordoglio per le vittime.







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