Sierra Leone: appello della Chiesa per la riconciliazione, la giustizia e la pace
Un appello alla riconciliazione, alla giustizia e alla pace, sulla linea dell’imminente
Assemblea Speciale per l’Africa del Sinodo dei Vescovi, che si terrà in Vaticano dal
4 al 25 ottobre proprio su questi temi: lo ha lanciato, nei giorni scorsi, mons. Edward
Tamba Charles, arcivescovo di Freetown e Bo, in Sierra Leone. Il presule - riferisce
l'agenzia Cisa - è intervenuto ad un seminario tenutosi nella città dal 31 agosto
al 4 settembre ed intitolato “Ricordi, verità e giustizia: confrontarsi con il peso
del passato”. L’evento, che ha visto la presenza di partecipanti provenienti dall’Africa,
dall’Europa, dal Sud America e dall’Asia, è stato organizzato dall’Associazione tedesca
per la Cooperazione allo sviluppo, in collaborazione con la Commissione “Giustizia
e pace” tedesca e l’arcidiocesi di Freetown e Bo. Sottolineando l’importanza dell’incontro
in vista del Sinodo dei Vescovi, mons. Tamba Charles ha ricordato che molte regioni
dell’Africa Occidentale hanno vissuto esperienze di violenza e conflitti. “Ad esempio
– ha continuato il presule – la Liberia, la Sierra Leone e la Costa d’Avorio hanno
vissuto una terribile guerra civile che ha causato perdite incalcolabili di vite umane
e di beni”. “Le ferite delle guerre – ha aggiunto l’arcivescovo di Freetown e Bo -
sono sotto gli occhi di tutti e i ricordi dolorosi delle pene e delle sofferenze che
esse hanno causato sono ancora freschi nella memoria”. Poi, mons. Tamba ha espresso
preoccupazione per il fatto che simili conflitti si possano ripetere, dato che i fattori
che li hanno scatenati sussistono ancora, come la disoccupazione giovanile, il mancato
rispetto della legge, la corruzione e l’ingiustizia. “Sembrerebbe – ha concluso il
presule – che molti di noi non abbiano imparato niente dalle esperienze delle guerre
civili e siano tornati sui loro passi”. (I.P.)