2009-10-02 19:09:11

Namibia: nuovo appello delle Chiese cristiane in vista delle prossime elezioni


Nuovo appello alla calma delle Chiese cristiane della Namibia in vista delle elezioni presidenziali e legislative del prossimo mese di novembre. In una dichiarazione congiunta, il Consiglio delle Chiese della Namibia (CCN), di cui è membro anche la Chiesa cattolica, esorta tutti i partiti in lizza a condurre una campagna elettorale civile e a garantire elezioni “pacifiche”. La dichiarazione, firmata dal presidente della CCN, il pastore luterano Erich Hertel, è stata diffusa nei giorni scorsi al termine di una riunione a porte chiuse promossa dallo stesso Consiglio con i principali esponenti politici del Paese. L’incontro – riferisce il quotidiano on-line “The Namibian”, ripreso dall’agenzia Apic - era stato convocato dopo un’aggressione avvenuta il 14 giugno scorso contro il villaggio natale dell’ex Presidente Sam Nujoma, nel nord-est del Paese. L’esponente politico ha attribuito la responsabilità dell’episodio alla Chiesa evangelico-luterana tedesca (GELC) accusata di “collaborare con il nemico prima dell’indipendenza” e di essergli ancora ostile. Accuse a cui il capo della GELC ha risposto esortando, dal canto suo, tutti i partiti a garantire elezioni libere, giuste, leali e nel rispetto assoluto dell’avversario. L’appello delle Chiese cristiane della Namibia segue il comunicato diffuso lo scorso aprile in cui esse avevano espresso la loro preoccupazione per l’intensificarsi delle violenze politiche nel Paese con l’avvicinarsi del voto. Le violenze sono iniziate alla fine del 2007, quando alcuni esponenti della SWAPO, l’Organizzazione del Popolo del Sud-Ovest Africano” (al potere dall’indipendenza del Paese nel 1990, ndr) sono usciti dal partito per costituire una nuova formazione politica, l’Unione per la Democrazia e il Progresso (RDP). Da allora si sono moltiplicati gli scontri tra le due parti. (L.Z.)








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