2009-10-02 18:52:41

Madagascar: per Radio don Bosco il lavoro minorile non è aumentato ma è sempre esistito


Viene definito “eccessivo” il recente rapporto sul lavoro minorile in Madagascar, redatto dall’Ufficio Internazionale del Lavoro (Ilo), dall’Unicef e dall’Istituto nazionale di Statistica. Secondo Radio don Bosco, la principale radio cattolica dell’isola, la grave crisi politica iniziata a gennaio ha fortemente impoverito la popolazione, che è stata costretta a far lavorare i propri figli per incrementare il bilancio familiare, ma il problema è di lunga data. Il rapporto – riporta l’agenzia Fides – evidenzia che dall’inizio dell’anno, il lavoro minorile in Madagascar è aumentato del 25%. I bambini e i ragazzi dai 5 ai 17 anni che lavorano sono un 1 milione e 800 mila “questo non significa – dice Radio don Bosco - che la questione sia esplosa perché essa è un dato strutturale della vita del Paese, specie nelle campagne, dove si fa fatica a convincere i genitori a mandare i figli a scuola”. Inoltre “sul piano economico, a parte il turismo e le aziende dell’ex presidente Ravalomanana, dimessosi per la protesta guidata dall’oppositore Rajoelina, nessuna impresa ha chiuso i battenti”. “È aumentata la disoccupazione - aggiunge Radio don Bosco - ma non in maniera drammatica, almeno per il momento. Certamente la maggior parte dei malgasci vive in condizione modeste, ma questo era vero anche prima della crisi”. (B.C.)








All the contents on this site are copyrighted ©.