L'Onu denuncia: una persona su cinque a Gaza vive in condizioni di "infima" povertà
E’ triplicato, quest’anno, il numero degli abitanti di Gaza che vivono in “infima”
povertà, una condizione che riguarda 300mila persone, cioè una persona su cinque.
La denuncia della gravità della situazione è venuta dal capo dell’agenzia dell’Onu
che si occupa dei palestinesi (Unrwa), John Ging. Nel corso di un incontro con i giornalisti,
Ging ha indicato la causa dell’“insopportabile” crisi nel blocco dei confini della
Striscia, seguito alla violenta presa di potere di Hamas della zona. “La situazione
umanitaria – ha poi affermato – continua a deteriorarsi in un’allarmante percentuale”:
“all’inizio dell’anno c’erano 100mila persone che facevano parte della nostra speciale
categoria di sofferenti, ora ne abbiamo aggiunti 200mila”. Ci sono 80mila famiglie,
cioè circa 400mila persone, che ci hanno chiesto un aiuto straordinario”. “La sofferenza,
l’impoverimento e la miseria - ha commentato Ging - continuano a crescere a causa
di una crisi creata dall’uomo, un fallimento politico”. L’Unrwa – informa Asianews
– fornisce servizi, comprese razioni alimentari di emergenza, a 750mila (su 1,4 milioni)
di abitanti di Gaza. Coloro che non riescono a sostenere le famiglie sono considerati
poveri “infimi” e ricevono un aiuto extra. (S.G.)