Delegazione dei vescovi italiani in RD del Congo per ribadire il ruolo di pace della
Chiesa
“Illustrare la situazione esistente nel Paese e le incerte prospettive sul futuro,
insieme al ruolo di pacificazione svolto dalla Chiesa Cattolica, nella consapevolezza
che la Repubblica Democratica del Congo è già oggetto di attenzione da parte degli
interventi caritativi dei vescovi italiani, mentre un buon numero di preti congolesi
è impegnato nel servizio pastorale alle comunità italiane”. Questo il motivo dell’invito
fatto dalla Conferenza episcopale della Repubblica Democratica del Congo (Cenco) ad
una delegazione della Cei, che si è recata in questi giorni in visita a Kinshasa.
La delegazione era composta da mons. Luigi Bressan, arcivescovo di Trento e presidente
della Fondazione Missio, mons. Giovanni Battista Gandolfo, responsabile del Servizio
Cei per gli interventi caritativi a favore dei Paesi del Terzo Mondo e da don Gianni
Cesena, direttore generale di Missio. “La Cenco - ha spiegato don Gianni Cesena all'agenzia
Sir - denuncia da tempo le logiche di sfruttamento che stanno alla base della guerra
nella parte orientale del Paese e il tentativo di balcanizzazione dello stesso, ponendo
importanti aree ricche di giacimenti minerari e petroliferi sotto il controllo di
governi stranieri o di multinazionali o in un’anarchia vantaggiosa solo per chi vuole
fare affari all’ombra dell’illegalità”. (R.P.)