Colombia: i giornalisti aderiscono all’Accordo per la riconciliazione promosso dalla
Chiesa
La Commissione per la conciliazione nazionale e la sua iniziativa per un “Accordo
per la pace e la riconciliazione in Colombia” - iniziativa promossa dalla Chiesa cattolica
e da numerose altre organizzazioni territoriali, sociali e di base - dopo aver ricevuto
ampi e forti sostegni dai sindacati, dal mondo accademico e dai partiti politici,
ieri hanno avuto anche l’appoggio dei giornalisti. Gli operatori della comunicazione,
nel corso di un incontro nella città di Cali, si sono impegnati, come avevano fatto
i colleghi di altre città e regioni della Colombia, a fare il possibile per diffondere
i contenuti dell’Accordo. Sotto la guida dell’arcivescovo della città, mons. Juan
Francisco Sarasti Jaramillo, numerosi giornalisti e membri della Commissione hanno
concordato sulla necessità di contribuire alla crescita di un’opinione pubblica favorevole
alle iniziative di pace. Si tratta, secondo il giudizio dei presenti e degli intervenuti
all’incontro, di una questione fondamentale poiché la pace vera e la riconciliazione
sincera possono generare in modo autentico e duraturo solo dal cuore delle persone,
dal comportamento dei singoli cittadini, dalla coscienza di ogni colombiano. Un tale
compito, secondo quanto detto da Juan Mayr, rappresentante degli operatori della comunicazione,
“passa attraverso la cultura dei diritti umani, del diritto internazionale umanitario
e della ricerca permanente della pace così come si è fatto negli ultimi 15 anni”.
Da parte sua Ernesto Borda, membro della Commissione per la conciliazione nazionale,
dopo aver analizzato l’odierna e complessa situazione della Colombia, ha parlato ampiamente
delle sfide etiche e politiche poste dall’Accordo, indicando come questioni di primaria
importanza, da un lato il consolidamento del processo democratico e dall’altro il
dialogo sociale. “Si tratta - ha precisato Borda – di due elementi indispensabili
per arrivare a un minimo comune denominatore di pace e di riconciliazione in Colombia”.
Concludendo l’incontro, padre Darío Echeverri, segretario generale della Commissione,
oltre a ringraziare i giornalisti per il loro contributo e l’arcivescovo di Cali,
mons. Sarasti Jaramillo, per aver dato ospitalità alla riunione, ha voluto rilevare
i numerosi progressi che si registrano lungo il difficile sentiero della pace, insistendo
soprattutto sul fatto che “alla pace va conquistato il cuore di ogni colombiano”.
(A cura di Luis Badilla)