L'azione di Caritas Internationalis nelle Filippine colpite dal tifone Ketsana
La tempesta tropicale Ketsana continua a seminare morte e distruzione nelle Filippine
e comincia a fare altrettanto in Vietnam, Laos e Thailandia. Le vittime nella capitale
Manila e nelle regioni colpite dalle inondazioni sono oltre 240, mentre in Vietnam
si contano già 23 morti e 170 mila persone sono state già evacuate. Decine i dispersi
e centinaia di migliaia i senzatetto, ai quali le organizzazioni governative e del
volontariato cercano di portare, tra mille difficoltà, gli aiuti necessari alla sopravvivenza.
Tra i protagonisti dell’opera di soccorso, le Caritas. La nostra collega della redazione
francese, Marie Duhamel, ha raccolto la testimonianza di Gilio Brunelli
della Caritas Internazionalis con sede in Canada:
R. - Noi
cerchiamo di aiutare le vittime del tifone che ha colpito le Filippine. In modo speciale,
lavoriamo con la Caritas e con la Caritas abbiamo identificato che possiamo aiutare
circa diecimila famiglie nella regione di Manila e delle province intorno a Manila
per un totale di circa 50 mila persone. D. - Di che cosa hanno
bisogno le famiglie colpite da questa catastrofe? R. - A queste
famiglie si sta pensando di mandare prima di tutto del cibo, in particolare il riso,
che è il cibo nazionale, perché ricordiamo che queste persone, vittime del tifone,
hanno dovuto lasciare la loro casa sabato scorso e da quel giorno fino ad oggi hanno
avuto poca possibilità di essere soccorsi e di ricevere degli aiuti. Quindi, è importantissimo
che si possa rapidamente fornire loro del cibo. Un’altra cosa di prima necessità è
l’acqua potabile. Le piogge, le frane provocate dalle inondazioni, hanno messo sottosopra
tutto il sistema idrico a Manila e nelle regioni vicine e senza acqua si sa che non
si può vivere. Quindi, la seconda azione di Caritas Filippine è quella di fornire
dell’acqua. D. - Oltre alle vittime, ai danni materiali, c’è
da fare la conta dei sopravvissuti... R. - Come succede spesso,
durante il caos seguito a questa situazione catastrofica ci sono state delle famiglie
che si sono disperse. E dunque, Caritas Filippine - grazie alla sua rete di agenti
che coprono tutto il territorio nazionale e, in particolare, il territorio che è stato
vittima di questo tifone - sta cercando di riunire le famiglie. Si parla, come si
sa, di una catastrofe che in tutto e per tutto ha complicato la vita a circa mezzo
milione di persone.