2009-09-28 14:03:59

La voce del Sud del mondo alla 64.ma Assemblea generale dell'Onu


Nel corso della 64.ma Assemblea Generale dell’Onu, a New York, i delegati dei Paesi del sud del mondo hanno discusso di tre temi in particolare: lo sviluppo, la pace e la sicurezza. Temi collegati alla necessità di una riforma delle istituzioni delle Nazioni Unite e di un’azione concertata per far fronte agli effetti della crisi economica internazionale, sul tavolo anche il surriscaldamento del pianeta e il bisogno di coinvolgere i Paesi in via di sviluppo. Importanti gli interventi di alcuni rappresentanti come il primo ministro kenyano Raila Amollo Odinga per il quale “il mondo – si legge sull'agenzia Misna - non può più continuare a tenere ai margini un continente come l’Africa nel quale vivono quasi un miliardo di persone”. “È impossibile – ha continuato - trovare soluzioni sostenibili rispetto alle tante sfide che ci fronteggiano, se a una parte così importante della popolazione del pianeta vengono concessi così poca voce e un ruolo così poco incisivo nella ricerca della pace”. Gli effetti dei cambiamenti climatici sono stati al centro dell’intervento del premier del Bangladesh, Sheikh Hasina, il cui Paese è stato più volte devastato da disastrose calamità naturali dovute al passaggio di cicloni. Hasina ha parlato dei rischi di una "perdita di identità" per le popolazioni sconvolte da quei fenomeni.(B.C.)







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