Germania: la Chiesa invita il futuro governo ad una politica concreta ed equa
“Alla campagna elettorale devono seguire i fatti”: così, mons. Robert Zollitsch, presidente
della Conferenza episcopale tedesca, ha commentato oggi all'agenzia di stampa cattolica
tedesca Kna, ripresa dall'agenzia Sir, l'esito delle elezioni del Parlamento federale
tedesco (Bundestag). Mons. Zollitsch ha espresso inoltre preoccupazione per la bassa
partecipazione al voto, registrata in quest’occasione. “Avrei preferito una partecipazione
maggiore", ha detto, aggiungendo che, dopo la decisione degli elettori", si tratta
ora di lavorare". Dal canto suo il direttore dell’Ufficio cattolico presso il Governo
federale tedesco, Karl Jüsten, ha sollecitato il futuro governo a puntare su una politica
socialmente equa. "Il risultato elettorale risicato mostra che la gente vuole un livellamento
sociale”, ha dichiarato oggi a Berlino sempre all'agenzia di stampa Kna. “L’economia
sociale di mercato, quale struttura principale, resta fondamentale per la Germania”,
ha aggiunto Jüsten, sottolineando anche che “la Chiesa cattolica resterà particolarmente
attenta alle questioni etiche. Tra queste”, ha aggiunto, “vi è in primo luogo la tutela
della vita”. Il religioso ha inoltre valutato come “spaventosa” la scarsa partecipazione
alle elezioni, registrata quest’anno, la più bassa nella storia della Repubblica federale.
“Su questo tema, i partiti non devono passare rapidamente all’ordine del giorno, ma
affrontare concretamente la questione". Jüsten ha espresso soddisfazione per la sconfitta
del partito di estrema destra Dvu (Unione popolare tedesca) alle elezioni per il parlamento
del Land Brandeburgo: “si tratta di un rifiuto verso posizioni politiche estreme”,
ha detto, osservando che “per questo risultato è stato determinante anche la maggiore
partecipazione alle elezioni rispetto alle ultime consultazioni elettorali per il
Land". (R.P.)