La situazione in Honduras è stata al centro ieri della riunione urgente del Consiglio
di Sicurezza dell'Onu. L’incontro, richiesto dal Brasile, ha cercato di fare il punto
sul Paese centro americano: il deposto presidente Zelaya si trova asserragliato all'interno
dell'ambasciata brasiliana di Tegucigalpa, mentre il leader de facto Micheletti -
al potere dal golpe del 28 giugno scorso - si è detto pronto a riaprire un dialogo
con Zelaya. Il servizio di Francesca Ambrogetti:
Le organizzazioni
in difesa dei diritti umani hanno intanto denunciato nella capitale arresti, pestaggi
e minacce nei confronti di diversi attivisti. Ascoltiamo Pino De Seta, coordinatore
progetto giovani per lo sviluppo del MLAL – Movimento Laici America Latina, raggiunto
telefonicamente a Tegucigalpa da Giada Aquilino: