2009-09-25 15:14:54

Speranze di soluzione diplomatica in Honduras


Nella ormai lunga crisi politica e istituzionale dell'Honduras, dopo la destituzione lo scorso 28 giugno del Presidente Manuel Zelaya, dopo i due morti che si sono registrati nelle ultime proteste, oggi arrivano notizie che alimentano le speranze di una soluzione diplomatica e che rendono meno incandescente la situazione nel Paese. Ce ne parla Luis Badilla:RealAudioMP3

Il presidente ad interim Roberto Micheletti ha accettato di riprendere il dialogo con il governante destituito attualmente "ospite" dell'ambasciata del Brasile a Tegucigalpa, dove ha ricevuto la visita di diversi esponenti politici e del vescovo ausiliare della capitale mons. Juan José Pineda Fasquelle, in assenza del cardinale arcivescovo Oscar Rodriguez Maradiaga attualmente all'estero. Mons. Pineda non ha fornito alla stampa nessun dettaglio sull'incontro limitandosi a dire che ha voluto "dare un contributo al dialogo". Intanto la diplomazia internazionale è al lavoro e trova un importante sostegno nel comportamento dei principali 4 candidati alle presidenziali che, di fatto, stanno svolgendo un ruolo di moderazione rilevante. Lo stesso si può dire per quanto riguarda il Presidente del Costa Rica, Oscar Arias, e il Vice presidente del Panama Juan Carlos Varela, che sono tornati a Tegucigalpa sponsorizzati dall'ex Presidente americano Jimmy Carter per parlare con Micheletti. Proprio questi colloqui, in corso in queste ore, hanno fatto slittare di un giorno l'arrivo del Segretario generale dell'Organizzazione degli Stati Americani (OSA) e di altri ministri degli Esteri latinoamericani. Da quest’intreccio di colloqui potrebbe sorgere una via di sbocco alla crisi ma certamente non sarà possibile prima di almeno 24 ore.







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